Perché la stella di Natale muore? Come curarla e renderla perenne

Nome scientifico:
Euphorbia pulcherrima (- E. poinsettia)

Famiglia:

Euforbiacee

Origine:

Messico

Se anche la tua stella di Natale muore qualche giorno dopo le feste, sappi che non sei sola. 

Questa pianta tanto amata ma tanto delicata richiede solo cure particolari per sopravvivere e diventare perenne. 

Scopri le cause più comuni per cui la tua stella di Natale muore e i segreti per mantenerla rigogliosa e perenne.

Il falso fiore della stella di Natale 

Fiore della stella di natale

I veri fiori della stella di Natale sono rotondi, minuscoli, giallastri, al centro della corona di foglie colorate.


La fioritura della stella di Natale avviene generalmente tra novembre e gennaio, quando le foglie superiori si colorano intensamente, contemporaneamente all’accorcimento delle giornate e delle ore di luce.

La stella di Natale modifica il colore delle foglie per segnalare agli insetti impollinatori la presenza dei fiori.

In natura esistono solo foglie di colore rosso fuoco mentre i vivai, negli anni, hanno riprodotto varietà con brattee di forma e colore diversi.

Conosci la tua stella di Natale

Foglie colorate della stella di natale

La stella di Natale ha una crescita rapida, con fusti che possono raggiungere 1,5 metri di altezza. 

La particolarietà della stella di Natale è di essere una pianta brevidiurna (come ad esempio primula o crisantemo) cioè per fiorire ha bisogno di lunghe sessione di ombra e il periodo di luce non deve superare determinate soglie.

Le foglie (dette brattee) sono di colore verde intenso, ma in autunno quelle più in cima cambiano colore, dove si sviluppano i minuscoli fiori giallastri a forma di coppa.

Le brattee possono avere diversi colori: rosso, bianco, giallo, salmone, rosa, anche bicolori, screziate, marginate, variegate, e possono essere lisce o arricciate.

Se la tua stella di Natale muore hai commesso uno di questi 6 errori

Se la tua stella di Natale muore poco dopo le feste o fatica a rifiorire potresti aver commesso uno o più degli errori comuni nella sua cura. 

La stella di Natale è una pianta delicata che, con le giuste attenzioni, può diventare perenne e rimanere rigogliosa tutto l’anno. 

Per evitare che la tua stella di Natale muoia, è essenziale conoscere e correggere le pratiche sbagliate che spesso ne compromettono la salute. 

Ecco una guida pratica e veloce per prendersi cura della tua pianta e farla rifiorire ogni stagione:

La stella di Natale deve essere esposta in un luogo luminoso, ma non esposta ai raggi solari diretti

Assicurati che la pianta riceva al giorno luce indiretta per almeno 6-8 ore. 

Però se la tua stella di Natale muore o dovesse perdere le foglie è un sintomo che la pianta riceve poca luce.

La stella di Natale è sensibile agli sbalzi di temperatura. 

Posizionala in un ambiente stabile lontano da correnti d’aria, finestre o porte aperte, o fonti di calore dirette come termosifoni o camini.

Se la tua stella di Natale muore, spesso è a causa dello stress termico.

In linea di massima tollera fino a 12 °C e soffre oltre i 20 °C, sia d’inverno che d’estate.

Una delle principali ragioni per cui la tua stella di Natale muore è l’errata gestione dell’acqua. 

Mantieni il terreno umido ma mai zuppo, evita ristagni d’acqua nel sottovaso per prevenire marciumi radicali.

Annaffia solo quando il terreno in superficie si sta asciugando e usa acqua a temperatura ambiente. 

Non lasciarla appassire perché perderà in fretta le foglie colorate.

Il terriccio adatto per la stella di Natale 

Per evitare ristagni e quindi marciumi preferisci terreni drenanti.

Puoi utilizzare dei terriccio universale + una manciata di perlite o pomice.

In alternativa puoi utilizzire del terriccio per piante acidofile, più perlite o pomice, perché la stella di Natale preferisce terreni leggermente acidi, con un pH intorno a 6,5-5,5.

Qualsiasi sia il tipo di terreno fondamentale è avere un ottimo drenaggio sul fondo del vaso.

Il vaso adatto per la stella di Natale 

Puoi usare dei vasi in plastica.

Per esempio un diametro di 18 cm è perfetto per una pianta larga 30 cm. 

Ogni 2 anni è bene rinvasarla in un contenitore di due misure in più larghe.

Se l’aria in casa è secca, la stella di Natale può soffrire. 

Usa un umidificatore o in casi estremi nebulizza leggermente le foglie, con della semplice acqua, per garantire il giusto livello di umidità.

Se anche la tua stella di Natale muore ti consiglio di concimare la tua pianta con concimi a basso contenuto di azoto.

Il concime, possibilmente liquido, deve essere distribuito con regolarità ogni 15 giorni nel periodo di crescita (primavera ed estate). 

Ciò stimolerà la crescita delle foglie e garantirà una fioritura vigorosa.

Il concime adatto per la stella di Natale

Durante la fioritura, ogni 7-15 giorni, concima la tua stella di Natale con un concime liquido per piante fiorite diluito in acqua.

Dopo la sfioritura, da aprile a settembre, allunga i tempi di concimazione a cadenza di 20-30 giorni con concimi per piante verdi.

Dopo la sfioritura, quando la pianta ha perso le foglie rosse, potala lasciando steli di circa 10 cm (tagliando 1/3 della lunghezza). 

Questo aiuterà la stella di Natale a rigenerarsi, dopo la potatura tienila in un ambiente luminoso e umido.

Quando lesionata o tagliata la stella di Natale rilascia un lattice bianco, fai attenzione perché è velenoso.

Se vieni a contatto con esso lavatevi subito con il sapone, presta particolare attenzione se in casa ci sono bambini o animali.

Le precauzioni da adottare se vuoi posizionare la stella di Natale all’aperto

La stella di Natale può vivere all’aperto solo da maggio a settembre, in posizione ombreggiata.

Negli altri mesi deve vivere in una stanza fresca. 

Al Sud Italia, in punti riparati, resiste anche in piena terra.

Come moltiplicare la tua stella di Natale

La moltiplicazione della stella di Natale avviene per talea ed è facile e relativamente veloce.

In questa maniera potrai ottenere nuove piante rigogliose e potrai avere una seconda possibilità se la tua stella di Natale muore.

Ricorda però di utilizzare solo rami sani e vigorosi nel periodo ottimale che va da marzo fino a giugno, poiché la pianta è in fase di crescita attiva.

Guida passo passo per moltiplicare la stella di Natale in modo facile

Ecco un procedimento passo passo per moltiplicare la stella di Natale tramite talee:

  • Procurati un vaso minimo di 10 cm e un terriccio universale o acidofilo;

  • Taglia le talee utilizzando delle forbici pulite e affilate. Scegli i rami giovani e sani, lunghi circa 10-15 cm, e pratica dei tagli in diagonale;

  • Assicurati che la talea abbia almeno 3-4 nodi, sono i punti di attaccatura delle foglie dove fuoriesce il lattice;

    CONSIGLIO BONUS: Per rimuovere il lattice che produce la stella di Natale quando viene tagliata immergi, la base della talea, in acqua tiepida per alcuni minuti per fermare la fuoriuscita del lattice.

  • Elimina le foglie e usa un ormone radicante, in polvere o in gel, “sporcando” la base della talea con il radicante. Questi due accortezze stimolano la formazione delle radici;

    CONSIGLIO BONUS: Per stimolare la fuoriuscita delle nuove radici ti consiglio o BIONATURA TALEE (radicante biologico per talee) oppure del semplice miele.

     
  • Prepara il vaso con un substrato leggero e ben drenante. Inserisci la base della talea nel terriccio, assicurandoti di interrare 2 nodi;

    CONSIGLIO BONUS: Come noterai il fusto della stella di Natale è cavo. Potrebbero entrare insetti o funghi, per questo chiudi l’apice della talea con del mastice cicatrizzante oppure con della cera liquida di una comune candela.

  • Nebulizza il substrato con uno spruzzino, mantenendolo costantemente umido. Copri la talea con un sacchetto di plastica trasparente, lasciando un piccolo foro per la ventilazione, devi creare un effetto serra che favorisca l’umidità;

  • Posiziona il vaso in casa in un luogo luminoso evitando la luce solare diretta;

  • Annaffia quanto basta per mantenere il terreno leggermente umido ma mai inzuppato per evitare marciumi;

  • Monitora costantemente la talea, dopo alcune settimane (di solito 30 giorni) la talea inizierà a sviluppare radici ed emettere nuovi germogli;

  • Rimuovi il sacchetto di plastica gradualmente quando moti la nuova crescita per abituare la giovane pianta alle condizioni ambientali;

  • Dopo circa 6 mesi avrai una nuova pianta bella e colorata.

Immagina la tua casa riempita sempre da nuove stelle di Natale tutte nate dalle tue mani, è più facile di quanto pensi e completamente gratis!

Con la nostra guida passo-passo scoprirai tutti i segreti per moltiplicare la tua pianta e ottenere splendide nuove stelle stagione dopo stagione.

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Se la stella di Natale muore difendila dalle malattie e parassiti

Le malattie più comuni che portano alla morte delle stelle di Natale sono poche e spesso riconducibile alle condizioni ambientali in cui si trova la pianta.

Per esempio un parassita comune delle stelle di Natale sono le cocciniglie che si sviluppano in ambienti umidi e con ristagni d’aria.

Oppure la pianta può marcire nel giro di pochi giorni se si sbaglia nella somministrazione dell’acqua.

La stella di natale muore a causa della cocciniglia

  • Se noti sulla pagina inferiore delle foglie e lungo i fusti piccoli dischetti bruni attaccati sulle nervature, si tratta della cocciniglia a scudetto;

  • Se vedi piccoli fiocchetti bianchi mobili sono le cocciniglie cotonose;

  • Se i puntini bianchi sono immobili e numerosi sono le cocciniglie farinose. 

Combattere la cocciniglia sulla stella di Natale

In tutti e tre i casi conviene staccare le foglie più colpite e spruzzare un insetticida anticocciniglia.

Ti consiglio di usare in questi casi questi corroboranti:

  • L’olio minerale bianco;
  • Olio di Neem;
  • Ottomix Oil;
  • Sapone molle;
  • Olio di Girasole/Lino/Soia.



Sono tutte di base delle sostanze oleose con lo scopo di creare una patina che elimina la cocciniglia per asfissia o impedire l’adesione dell’insetto sulla pianta. 

Ne puoi utilizzare uno ma è sempre meglio miscelare più prodotti ripetendo il trattamento a distanza di massimo una settimana, almeno per 2-3 volte.

Per esempio ti propongo:

  • OLIO DI NEEM + Olio minerale bianco;

  • SAPONE MOLLE + OTTOMIX OIL + OLIO DI GIRASOLE/LINO/SOIA;

  • OLIO DI GIRASOLE/LINO/SOIA + OLIO DI NEEM.

La stella di natale muore a causa del ragnetto rosso

Se le foglie scoloriscono, appaiono puntinate e unite da sottili ragnatele, è il ragnetto rosso.

Combattere il ragnetto rosso sulla stella di Natale

In questo caso puoi utilizzare:

  • ESTRATTO DI ORTICA;
  • OLIO DI NEEM;
  • SAPONE MOLLE;
  • BIO ACAR (estratto di timo).

In questo caso ti consiglio di miscelare necessariamente più prodotti per una efficacia maggiore, ripetendo il trattamento a distanza di una settimana.   

Per esempio ti propongo:

  • OLIO DI NEEM + ESTRATTO DI ORTICA;

  • OLIO DI NEEM + BIO ACAR;

  • ESTRATTO DI ORTICA + BIO ACAR.

La stella di natale muore a causa di una cattiva gestione

Spesso la stalla di Natale muore prima di essere attaccata da insetti o altro, spesso riconducibile ad una cattiva gestione.

Vediamo i casi più comuni:

  • Se sulle foglie appaiono macchie grigie e la foglia si arriccia per poi cadere, hai somministrato troppa acqua;

  • Se le foglie appassiscono senza altri sintomi e alcune ingialliscono e cadono, la pianta ha sete;

  • Se le macchie diventano subito nere e se alla base del fusto compare una macchia nera, l’eccesso d’acqua ha favorito lo sviluppo di un marciume radicale.

Per prevenire i marciumi utilizza in maniera preventiva uno di questi prodotti diluendoli in acqua e irrorando il terreno una volta ogni 15 giorni.

Ti consiglio:

Il segreto per far rifiorire la tua stella di Natale

Ecco il trucco per far colorare le foglie e far rifiorire la tua stella di Natale.

  • A settembre mettetela in un luogo buio o in alternativa incappucciala con un doppio sacco di plastica nera per 14 ore al giorno. Nelle restanti 10 ore spostala in un ambiente luminoso e fresco, tra 15 e 18°C.

  • Bagnala con regolarità e distribuisci una volta a settimana un concime con i valori di potassio (K) e fosforo (P) alti.

Abbiamo creato per te due tabelle riassuntive complete e dettagliate che ti guideranno passo dopo passo nella cura della Stella di Natale.

Troverai tutte le informazioni più importanti: esigenze di luce, irrigazione, temperatura e concimazione, spiegate in modo chiaro e semplice per ottenere piante sane e splendenti.

Rinvaso/TravasoMarzo-Aprile
MoltiplicazioneMarzo-Giugno
PotaturaFebbraio-Marzo
FiorituraNovembre-Gennaio
EsposizioneLuogo luminoso ma luce indiretta
per almeno 6-8 ore.
TemperaturaIdeale tra 15-20 °C non tollera
sotto 12° e sopra 20 °C.
TerrenoDrenante, terriccio universale o acidofilo (pH 5.5-6.5).
ConcimazioneConcime liquido per piante fiorite ogni 7-15 giorni.
IrrigazioneTerreno umido ma non zuppo, evita ristagni.
ExtraA settembre alterna 14 ore di buio a 10 ore
di luce per 8 settimane.
Difficoltà ⭐️⭐️⭐️ su 5

Scarica subito il PDF con le tabelle, così le consultare ogni volta che vorrai, per prenderti cura della tua Stella di Natale come un vero esperto.

➡️ SCARICA LA NOSTRA GUIDA PDF SULLA COLTIVAZIONE DELLA STELLA DI NATALE ⬅️

Non voglio più sentire che la tua stella di Natale muore dopo le feste

Stella di natale variegata

Spero che questo articolo ti abbia convinto che prendersi cura della stella di Natale non è difficile, ma richiede attenzione.

Seguendo queste linea guida non solo scongiurerai la prematura morte della tua stella di Natale, ma potrai sfatare la convinzione che la pianta possa solo durare da “Natale a Santo Stefano”. 

Prenditi cura di lei con attenzione e dedizione e potrai trasformare questa pianta in un bellissimo esemplare perenne, capace portare colore ogni anno.

Ricorda di evitare sbalzi di temperatura, garantiscile la giusta esposizione alla luce, annaffia con moderazione e nutri il terreno in modo adeguato sono accorgimenti fondamentali.

E se anche così la tua stella di Natale muore ti consiglio di ………. riprovare, riprovare e riprovare fino a quando non raggiungerai il tuo obbiettivo magari supportata dai consigli della nostra “Guida alle colture in vaso” per un approccio diverso e consapevole sul mondo delle piante da vaso.

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